ALESSANDRO ORATI | CONSULENTE DEL LAVORO | ROMA

Contratti di solidarietà difensivi accompagnati da CIGS: operazioni di conguaglio

L’INPS indica le modalità di conguaglio da operare nel flusso Uniemens per poter fruire dello sgravio contributivo in favore delle imprese i cui periodi di CIGS per contratto di solidarietà si siano conclusi entro il 31 marzo 2023 (INPS, messaggio 2 gennaio 2024, n. 5).

I datori di lavoro che stipulano un contratto di solidarietà difensiva hanno diritto, nei limiti delle risorse disponibili del Fondo per l’occupazione e per un periodo non superiore ai 24 mesi, ad una riduzione pari al 35% dell’ammontare della contribuzione previdenziale e assistenziale da essi dovuta per i lavoratori interessati dalla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%.

 

In relazione alla suddetta previsione dell’articolo 6, comma 4, del D.L. n. 510/1996 (convertito in Legge n. 608/1996), l’INPS, nel messaggio in oggetto, elenca in apposito allegato quali sono le imprese ammesse alla fruizione dello sgravio in esame, destinatarie dei decreti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di ammissione alle riduzioni contributive in argomento, i cui periodi di CIGS per contratto di solidarietà si siano conclusi entro il 31 marzo 2023, dando anche le istruzioni per le operazioni di conguaglio.

 

Infatti, la procedura per il conseguimento dello sgravio deve essere attivata a iniziativa del datore di lavoro e le imprese interessate usufruiranno delle riduzioni contributive in argomento mediante le operazioni di conguaglio, da effettuarsi entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di pubblicazione del messaggio in commento (ovvero entro il 16 aprile 2024).

 

Con riguardo all’effettiva misura della riduzione contributiva da conguagliare, viene precisato che gli importi contenuti nei decreti direttoriali e comunicati alle imprese interessate costituiscono la misura massima dell’agevolazione fruibile.

 

I datori di lavoro che operano con il sistema Uniemens dovranno compilare il relativo flusso per esporre le quote di sgravio spettanti per il periodo autorizzato secondo le modalità sotto riportate.

 

In particolare, all’interno di <DenunciaAziendale>, <AltrePartiteACredito>, devono essere valorizzati i seguenti elementi:

 

nell’elemento <CausaleACredito> devono inserire il codice causale già in uso “L990”, avente il significato di “Arretrato conguaglio sgravio contributivo per i CdS stipulati ai sensi dell’articolo 1 del D.L. 30 ottobre 1984, n.726 (L.863/1984), nonché dell’art. 21, comma 1, lett. c), D. Lgs. n. 148/2015, anno 2021”;

 

nell’elemento <SommaACredito>, devono indicare il relativo importo.

 

La Struttura territoriale competente – accertata la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento della riduzione contributiva sulla base della documentazione prodotta dal datore di lavoro (decreto direttoriale di ammissione al beneficio) – provvederà ad attribuire alla posizione aziendale il codice di autorizzazione “1W”, avente il significato di “Azienda che ha stipulato contratti di solidarietà accompagnati da CIGS, ammessa alla fruizione delle riduzioni contributive ex lege n. 608/1996”.

 

Infine, vengono fornite alcune istruzioni contabili.

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Lo Studio Orati è attivo da circa 30 anni. Il titolare dello studio, Rag. Alessandro Orati è iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma e svolge la professione di consulente del lavoro

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